Ogni azienda si trova in una situazione di rischio quando viene colpita da un attacco hacker. In questo articolo, vi presenteremo come difendere il sito aziendale dagli hacker ed evitare che vengano compromessi dati e funzionamento.

Di cyber security si stanno occupando sempre più aziende al fine di preservare i loro contenuti al riparo da attacchi dei cosiddetti pirati del web.

Un po’ allarmati dai numerosi attacchi che si sono verificati negli ultimi tempi, ci siamo rivolti ai consulenti di solunet.it, i quali oltre ad essere degli esperti del settore si rendono utili pubblicando articoli esplicativi, gratuiti, che possono facilitare le funzioni degli addetti alla sicurezza virtuale. Secondo la guida al business continuity plan che trovi a questo indirizzo  ci sono dei metodi specifici che possono essere utilizzati al fine di scongiurare il blocco di un sito aziendale sotto attacco.

Difendere sito da hacker

Come difendersi da hacker? Come proteggere il proprio sito web da attacchi hacker? La risposta è semplice: proteggetevi dalle vulnerabilità. Ci sono due modi per farlo: analizzando il vostro sito in maniera critica e utilizzando tecniche di prevenzione basate sulla sicurezza.

Nel primo caso, occorre far analizzare il sito web da un esperto del settore, che saprà identificare eventuali vulnerabilità. Ad esempio, errori di codice con cui è stato realizzato il sito web, parti del sito “bucabili”, cioè, quei bug che consentirebbero anche ad un neofita di accedere al vostro sito aziendale o privato che sia.

Poi vi sono le tecniche di prevenzione, che possono prevedere una preparazione base o più avanzata. Se il sito è stato costruito con un CMS (tipo WordPress), in rete si possono trovare dei plugin installabili e configurabili con qualche click, il cui costo potrebbe essere irrisorio o addirittura molti di essi, sono gratuiti.

Tra i migliori plugin di sicurezza suggeriamo WordFence, iThemes Security, Sucuri Security e Bulletproof Security.

Come proteggere il proprio sito web?

Se le prevenzioni non sono abbastanza, ecco altri suggerimenti utili su come proteggere il proprio sito web da attacchi hacker:

  1. Installare dei software aggiornati per la security e protezione 24 ore su 24. I programmi di sicurezza per siti web possono intervenire in tempo reale sulle infrazioni e bloccare i tentativi di hacker di penetrare nell’ambiente aziendale.
  2. Configurare i dati personali del proprietario del sito web in modo appropriato. Il proprietario deve dare istruzioni chiare a chiunque voglia accedere al sito riguardanti le informazioni personali che raccoglie (nome, cognome, email, numero telefonico), in modo da garantirne la privacy e impedire a qualcuno di utilizzarle illegittimamente.
  3. Utilizzare firewall, antivirus e protezione antivirale È importante installare software affidabili ma soprattutto, che siano aggiornati sempre all’ultima versione.
  4. Scegliete password complesse: è tipico riuscire ad accedere, senza essere un hacker, perché dopo aver scovato facilmente la vostra email con cui siete registrati come proprietari del sito, la combinazione è la classica “123456” o “0000” e altre chiavi molto semplici da individuare. Persino uno tra i tanti bot che si trovano online riuscirebbe a scovare la password.
  5. HTTPS: solitamente questo protocollo di sicurezza viene fornito insieme alla prima installazione di hosting e dominio. Accertatevi che ci sia, perché è importante per la protezione dei dati sensibili gestiti dalla vostra piattaforma. Il protocollo presenta una crittografia talmente potente, che difficilmente permette una violazione.
  6. Limitare il caricamento dei contenuti: se gli utenti del vostro sito hanno possibilità di effettuare degli upload, questa opzione andrebbe limitata se non abolita. Qualsiasi hacker potrebbe caricare un file malevolo in grado di compromettere tutta la struttura. Sarebbe sufficiente installare un cavallo di Troia per metter fine al sito stesso.