I terminali portatili o palmari, sono la combinazione di un computer e di un lettore di codice a barre, uniti in un solo dispositivo.

Si tratta di una soluzione sia hardware che software che aiuta nella gestione aziendale e permette di svolgere in autonomia operazioni mirate che richiedono la combinazione di velocità e precisione mentre si è in movimento.

Infatti, essendo collegati a internet grazie al Wi-Fi o ad una connessione dati, permettono di eseguire le varie attività mentre ci si sposta liberamente.

Grazie alla tastiera, è anche possibile l’inserimento manuale di dati ulteriori.

A seconda dell’utilizzo possono essere dotati di diversi optional, come un lettore RFID, una fotocamera o un GPS.

La selezione di palmari portatili è vasta e il loro utilizzo può trovare applicazione in diversi ambiti, per trovare quello più adatto alle proprie esigenze meglio quindi rivolgersi a siti specializzati come https://www.omnitekstore.it/30-Palmari-Portatili.

Dove si usano i terminali portatili

I terminali portatili possono essere utilizzati nelle consegne, nelle operazioni di assistenza fuori sede, nella logistica, ma anche negli impianti industriali.

Questo perché sono strumenti versatili che si possono utilizzare sia indoor che outdoor, leggeri, compatti e maneggevoli.

  • Ambito sanitario. I computer portatili possono aumentare efficienza, precisione e produttività del personale e dell’assistenza, oltre a facilitare le operazioni di inventario dei dispositivi medici. Grazie a questi strumenti i medici possono prendere migliori decisioni in minor tempo, aumentando di conseguenza la qualità delle cure. Permettono di identificare il paziente, acquisire i dati medici sensibili in modo sicuro e conforme, accedere in tempo reale alle cartelle cliniche.
  • Dotati di scanner barcode integrato, ergonomici e resistenti, i palmari portatili sono spesso utilizzati nei magazzini per aumentare efficienza, sicurezza e velocità nelle operazioni di stoccaggio, picking e inventario.
  • Ristorazione. I palmari touch in comunicazione con la cucina e la cassa, permettono anche in ristorazione di velocizzare i tempi di presa delle comande, oltre a centralizzare tutte le informazioni.

Marche di terminali portatili più conosciute

Sono diversi i produttori di palmari portatili che esistono, ecco i tre più conosciuti attualmente in circolazione.

1.Palmari Zebra

Con un cuore Motorola, i palmari Zebra offrono diverse funzionalità normalmente presenti solo su computer decisamente più costosi.

Che si utilizzino in area vendita o nel retrobottega, i palmari Motorola permettono di acquisire dati sulle scorte disponibili, in modo automatico.

Questa tecnologia evita di fare errori di trascrizione passando dal cartaceo al PC, migliorando di conseguenza la produttività.

I plus dei terminali Zebra sono robustezza, ergonomia, flessibilità nelle opzioni di acquisto e una gestione centralizzata dei dispositivi.

Inoltre, sono leggeri e maneggevoli, adatti ad essere trasportati con una sola mano. I tasti hanno una buona dimensione e sono posizionati anche loro in modo da favorire l’utilizzo con una sola mano.

2. Palmari Honeywell

I palmari Honeywell sono dispositivi industriali ideali per lettura e gestione dati.

Robusti ma dall’estetica curata, i terminali Honeywell possono essere utilizzati in applicazioni front-end o back-end. Sono maneggevoli e possono essere utilizzati anche con una sola mano.

Inoltre, sono resistenti a polvere, sporcizia, schizzi d’acqua, e cadute accidentali, il che li rende perfetti per i lavori di magazzino.

Grazie al lettore di codice a barre integrato e alla funzione di acquisizione firme e immagini, sono particolarmente indicati per le operazioni di:

  • gestione dell’inventario;
  • controllo dei prezzi;
  • spedizione e consegna.

3. Palmari Ruggtek

I palmari Ruugtek sono probabilmente quelli più versatili, in quanto grazie alla continua ricerca e innovazione tecnologica dell’azienda, le applicazioni sono innumerevoli.

Questi palmari vengono infatti utilizzati per processi di automazione industriale, nella logistica, nei trasporti, ma anche nella pubblica sicurezza e nel settore automobilistico.